Pietro Aldobrandini, cardinale legato di Ferrara dal 1598 al 1605.
Fu il primo legato di Ferrara nominato con il titolo di legato perpetuo. Card. nepote di papa Clemente VIII, stipulò con Cesare d'Este la cosiddetta convenzione faentina per il ritorno di Ferrara al dominio pontificio.
Al suo ingresso in città prese subito alcune misure di carattere economico-finanziario, in vista della prossima venuta del pontefice e della sua corte e a rendere accetto il nuovo governo alle classi popolari.
Si occupò in seguito anche dell'amministrazione giudiziaria ed emanò alcuni Bandi Generali contenenti una specie di nuovo codice penale.
Alla partenza di Clemente VIII per Roma, lo seguì e lasciò quale collegato il Card. Francesco Blandrata (o Biandrate) al quale venne affidata l'incombenza della costruzione della Fortezza o cittadella al posto di Castel Tedaldo.
L'Aldobrandini, nominato arcivescovo di Ravenna il 13 settembre 1604, venne privato della legazione di Ferrara nel 1606.
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