Francesco Cennini, cardinale legato di Ferrara dal 1623 al 1627.
Detto card. S. Marcello, senese, nacque il 21 novembre 1566. Era discendente di antica famiglia, nota col cognome di Salamandri.
Nello studio di Siena si laureò in utroque iure e, trasferitosi a Roma, entrò a far parte della familia Borghese, iniziando la sua scalata ecclesiastica.
Giunse a Ferrara il 12 o, più probabilmente, il 15 novembre 1623.
Se di questo cardinale vien detto che non c'` memoria notevole della sua opera, tranne l'istituzione del ghetto, non vanno sottesi il patrocinio dato a congregazioni pie, i contributi elargiti per l'edificazione di nuove chiese e la fermezza nel reprimere e punire le infrazioni alle leggi.
Che non fosse troppo amato lo si coglie a mandato poco più che iniziato.
Date le dimissioni nel marzo 1627, il 5 aprile parte, servito a nome pubblico dai marchesi Alessandro Fiaschi e Alfonsino Trotti, per Roma, impegnato nelle attività delle Congregazioni e addirittura candidato al soglio pontificio.
Il 2 ottobre 1645 morì nell'Urbe.
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