Stefano Durazzo, cardinale legato di Ferrara dal 1634 al 1637.
Prelato ligure, nato il 5 agosto 1594 a Multedo, alle porte di Genova, apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie "nuove" del capoluogo.
Fu inviato a Roma nel 1613 per intraprendervi la carriera ecclesiastica e nel 1618 divenne sacerdote, laureandosi poi in diritto civile e canonico.
Dalla nomina a referendario di entrambe le Signature nel 1621 iniziò la sua ascesa: prefetto dell'Annona nel 1624, tesoriere generale dal 1627, cardinale il 28 novembre 1633 con assegnazione del titolo il 9 gennaio successivo. Il 2 maggio 1634 fu deputato legato di Ferrara e il 13 o il 23 maggio fece ingresso in città, ove restò sino al termine del triennio, partendone il 22 ottobre 1637 per portarsi al vescovado di Genova, al quale era stato promosso il 5 marzo 1635.
Ormai al termine della sua vita e dopo aver rinunciato alla sua diocesi, si ritirò a Roma, dedicandosi ad aiutare l'opera dei lazzaristi e della Congregazione di s. Vincenzo e a curare la carriera del nipote Marcello. Morì l'11 luglio 1667 a Roma quasi settantatreenne.
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