Genitori
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Esperienza di don Luciano Domeneghetti
Desidero raccontare qualcosa sulla mia esperienza personale con il gruppo “Genitori in Cammino” che ho incontrato la prima volta, circa quindici anni fa, grazie all'incontro con la mamma di un giovane, scomparso in seguito ad un incidente stradale. Ciò che mi spinse ad avvicinarmi a questo gruppo non fu solo l'invito di questa mamma a conoscere tanti altri genitori, colpiti dalla perdita di un figlio, ma a scoprire una realtà illuminata e sorretta profondamente dalla fede in Gesù Cristo. È tremendamente vero quanto sia angosciante e terribile avvertire la portata e la complessità del mistero della morte di una persona cara, tuttavia, la testimonianza di questo gruppo mi ha fatto scoprire come la luce e la forza della fede in Cristo, morto e risorto, può gettare semi di solidarietà e far crescere il dono della speranza. È da questa consapevolezza, maturata negli anni degli incontri con il gruppo in seminario, i dialoghi personali con i genitori, i momenti di preghiera insieme, che ho desiderato, proprio nell'ultimo anno del mio percorso di studi teologici, elaborare il mio lavoro di tesi rilevando il cammino di fede costante di questa nostra realtà diocesana. I “Genitori in Cammino” si sono messi, fin dall'inizio del loro percorso, sulla strada di Gesù Cristo con la lettura e l’ascolto del Vangelo, ponendola come unica via da seguire, unico modello di vita al quale uniformarsi per continuare a vivere alla luce della fede nel Risorto. Inoltre, l'esperienza di questi genitori, ha indicato, nel corso degli anni, quale deve essere il rapporto di ciascuno verso il prossimo sofferente insegnando che il dolore dell’altro è appello alla compassione e dunque è radice della solidarietà, proprio come emerge nella parabola evangelica del buon Samaritano. Buon Samaritano, infatti, è ogni uomo che, non con patetica curiosità bensì nella disponibilità, si ferma accanto alla sofferenza di un altro, e «si commuove» per la disgrazia del prossimo. Anche i “Genitori in cammino” hanno intrapreso la strada, particolarmente accidentata, del dolore trasformandola in un cammino di solidarietà e di servizio nei confronti di altri uomini e donne segnati dalla medesima sofferenza. Questi genitori, autentico “Dono del cielo”, sono riusciti a dare un senso al dolore e alla morte tracciando, alla scuola della carità evangelica, un cammino di fede che schiude lo spiraglio di luce per uscire dal buio e guardare con speranza al domani. A loro rivolgo il ringraziamento e la preghiera, per l’aiuto, il sostegno e la testimonianza di fede che offrono alla nostra Chiesa ma, soprattutto, la mia preghiera è rivolta a Gesù, Figlio di Dio, autore della vita e signore della storia, Colui che guida il «cammino» di tutti noi verso la Patria Celeste. Don Luciano Domeneghetti
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Genitori in cammino - ultimo aggiornamento: martedì 21 luglio 2015 |