Genitori
in cammino
Ferrara
Testimonianza di Silvana e Pino
Dopo che nostro figlio Antonio ci ha lasciato per la salita al Cielo, il tempo continuava a scorrere inesorabilmente come se nulla fosse accaduto; il grano germogliava, cresceva, imbiondiva e completava regolarmente il suo processo vitale.
Tutto procedeva secondo natura. Anche le nostre giornate scorrevano apparentemente normali, invece tutto era cambiato.
Un tardo pomeriggio sono venuti a trovarci un referente dei “Genitori in Cammino”, insieme a don Mario Dalla Costa.
Non ci conoscevamo, ma la loro è stata una visita molto gradita: ci ha fatto prendere coscienza che purtroppo eravamo in tanti segnati dalla separazione da uno o più figli.
Abbiamo accettato il loro invito ad un pellegrinaggio. In quell’occasione abbiamo conosciuto tanti genitori e anche molte loro esperienze.
Ci siamo sentiti accolti come in una grande famiglia e liberi di parlare dei nostri sentimenti, angosce e tormenti e con stupore abbiamo notato, da parte loro, una lettura diversa della vita.
Il momento del pellegrinaggio che maggiormente ci ha coinvolti è stato in un monastero. Qui Don Mario ci ha intrattenuti con una meditazione che ci ha aiutati a capire come la nostra sofferenza sia condivisa con quella del Nostro Signore.
Gesù ci dona la capacità di andare avanti e l’angoscia, la solitudine, lo sconforto e le nostre fragilità vengono da Lui accolte, sostenute e trasformate in un cammino verso Dio.
Al ritorno dal pellegrinaggio ci siamo resi conto che per la prima volta si era stabilito un rapporto che ci ha portati al punto che eravamo riusciti persino a sorridere.
Quel viaggio è stato per noi un grande dono che ha contribuito ad arricchire la nostra fede. Da quel giorno abbiamo cominciato a partecipare agli incontri mensili con i Genitori in Cammino al Seminario Arcivescovile, dove abbiamo conosciuto i seminaristi, molti dei quali sono poi diventati sacerdoti.
Le riflessioni spirituali di don Mario Dalla Costa e in seguito di don Paolo Galeazzi ci aiutano a vivere le nostre povertà e la nostra fragile fede. Riusciamo, così, a portare la nostra croce, consapevoli che Gesù è al nostro fianco per sostenerci e ad accettarci per come siamo.
Attendiamo questi incontri proprio perché ci trasmettono tanta forza che ci permette di rileggere la nostra vita da un punto Divino in comunione con i nostri figli.
Silvana e Pino