Genitori
in cammino
Ferrara
L e t t e r e
A TUTTI VOI "GENITORI IN CAMMINO"
Amatissimi e diletti “GENITORI IN CAMMINO”, carissime sorelle e stimati fratelli in Cristo Gesù, siate benedetti ora e sempre da Dio Padre che in Cristo suo Figlio e per opera dello Spirito Santo, ha fatto di ciascuno di voi, un fiore profumato del suo giardino meraviglioso e unico. La bellezza di questo giardino non ha paragoni poiché i fiori che vi si trovano sono i vostri cuori di mamma e papà e il profumo che li circonda sono il cuore dei vostri figli e delle vostre figlie che rendono stupenda la città di Dio, il Paradiso, lì dove la mia mamma ed il mio papà sorridono e cantano insieme con loro.
Chi vi scrive, o meglio, chi vi parla con il cuore è un “FIGLIO IN CAMMINO”, non più giovane, ma con lo stupore di un giovane, anzi, di un bambino, che oggi, a sessant'anni compiuti, vive ancora e in pieno, lo stupore di un amore senza fine. Quest’amore è l’amore di Dio che sovrasta ogni cosa e che nell’accarezzare le mie guance mi fa sentire il calore della mamma e l’abbraccio del papà, questo è il calore di voi mamme e l’abbraccio di voi papà che uniti in un cuor solo ed un’anima sola rendete bello e meraviglioso il giardino di Dio.
È per me gioia immensa, portare ciascuno di voi nel mio cuore, il giorno della mia Ordinazione Diaconale, 8 dicembre; giorno solenne della nostra Mamma del Cielo, e affidare a Lei i nostri cuori stracolmi di speranza e d’attesa in Colui che tutto salva, che tutto ricolma d’amore e che tutto accoglie nel Suo Regno, per fare di noi creature sante e belle.
Ai piedi di Maria sono seduti i vostri figli e le vostre figlie, ai piedi di Maria, sono seduti i miei genitori, insieme essi, volgono il loro sguardo verso questa terra, verso noi tutti e la cosa bella è che il loro guardare s’incrocia e s’intreccia con il nostro, poiché i nostri occhi sono rivolti verso l’alto, verso di loro, verso Dio.
L’otto dicembre saremo una cosa sola, un cuor solo, una voce sola, per dire a Dio, attraverso Maria, non solo il nostro grazie ma il nostro SI per sempre, e voi, tutti insieme, quel giorno, prenderete dimora nel mio cuore, poiché il mio cuore vive e vibra sapendo che voi vi abitate.
La mia prima benedizione sarà per tutti voi, per i vostri figli e figlie e per i vostri amici del cuore, sarà per la mia mamma e il mio papà e tutto questo avverrà solo ed esclusivamente nel nome di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Insieme alle vostre preghiere mi avvierò al Sacerdozio, sostenetemi e parlate al Signore di me, così come io parlo al Signore di voi.
Grazie per il vostro sguardo, grazie per il vostro cuore e per il vostro sorriso, grazie per l’amore che date al nostro Seminario, cuore della Diocesi, grazie al Signore per il vostro esistere.
Possa il mio cuore camminare sempre accanto al vostro cuore e il mio sguardo possa illuminarsi ogni volta che incontra il vostro sguardo, possano i miei occhi brillare di gioia ogni volta che pregando il Signore, voi entrate nella mia mente, nel mio cuore, nelle mie labbra.
Il Dio della pace e della misericordia, per intercessione di Maria, ci benedica e ci protegga, faccia di ognuno, testimone del Suo amore, ma soprattutto della vita in Lui, quella vita che mai potrà spegnersi.
Il saluto del mio cuore al vostro cuore di mamma e di papà, vi abbraccio e con affetto perenne invio a ciascuno di voi, il bacio santo.
Siate ricolmi di gioia in Cristo Gesù.
Fraternamente
don Giuseppe Maria Bachetti – diacono –
(servo
del Santo Rosario)
FERRARA, li 29.11.2008