Genitori
in cammino

Ferrara

Home
Perle
Galleria
Lettere
Chi siamo
Attività
Foglio di collegamento
Dove siamo
Testimonianze
Preghiere
Poesie
Sante Messe annuali
Segni di speranza
Pubblicazioni

L e t t e r e
 

CARISSIMI TUTTI, NON SIAMO SOLI

 DIO PADRE Onnipotente ed Eterno:
 “Tu solo sei buono e fonte della vita,
e hai dato origine all’universo,
per effondere il tuo amore su tutte le creature
e allietarle con gli splendori della tua luce”.

                                                  (dal Prefazio della Preghiera Eucaristica IV).

          Carissimi genitori in cammino, creature amate e sempre scelte dal Dio della vita e dell’amore, amiche ed amiche sempre presenti nel mio cuore, salute a voi, benedizione e consolazione in Cristo Gesù nostro Signore.   
          A voi pace, gioia ed esultanza in Colui che ci ha scelto prima della creazione del mondo, a voi la serena ed avvolgente notizia di un amore che scende dall’alto e che riempie il cuore di tutti quelli che scelgono gioiosamente di rispondere alla novità della vita, alla novità dell’intera esistenza.
          A voi l’abbraccio infinito di Colui che ci ha chiamato e che ci chiama ancora
amici e fratelli.
          A voi il sorriso e la letizia del mio cuore.

          Nel firmamento del cielo Dio ha posto miriadi di stelle e ad ognuna ha affidato il compito di custodire il nostro nome, ecco perché chiama ciascuna per nome: Giuseppina, Mario, Livio, Giuliano, Luigina, Avis, Carmela, Demetria, Francesca, Lidia, Ugo, Carla, Pina, Fausto, Paola, Ida  e via via miriadi e miriadi di nomi: tutti i nostri nomi.
          Ed ogni volta che chiama ognuna stella con il suo nome, di riflesso chiama ciascuno di noi, e il nostro cuore palpita ed esulta di felicità indicibile, tanto è che il suo battito diventa fortissimo, velocissimo e vigorosissimo, a tal punto che Dio stesso in persona interviene ad afferrarlo tra le Sue mani per evitare che esso all’improvviso possa scoppiare, perciò lo rasserena, lo tranquillizza, lo consola,  restituendolo al suo normale battito, in altre parole alla quotidianità della vita, nell’attesa, un giorno, di poter esplodere definitivamente nel cuore del Padre.

          Il cielo è il testimone eccellente di questa meraviglia, la terra è la base che ospita tale meraviglia, e l’uomo, nel suo quotidiano divenire, vive di questa meraviglia.
          Voi genitori e noi figli, uniti da una parte all’altra dal nostro cuore, siamo i depositari di quest’illustre meraviglia, siamo in pratica stati chiamati a quest’alta responsabilità affinché le miriadi di stelle che abitano il firmamento del cielo non abbiano a perdere la loro brillantezza, poiché esse vivono della luce che fuoriesce dal nostro cuore, luce che solo per amore c’è concessa da colui che è l’origine e la fonte stessa della luce.

           Egli dice di sé: Io sono la luce della vita.

          Ogni tanto una stella del firmamento si stacca dalle altre e scende sulla terra per vedere se il suo nome corrispondente, vale a dire la persona a cui è affidata è piena di forza, e se così non è, gli si pone accanto, l’incoraggia e l’accompagna nel cammino della vita. A volte canta come in un duetto, il canto del fiore più bello che può nascere anche nel deserto, ma spesso sosta o si ferma accanto al letto di dolore di quelli che soffrono o che sono nell’indigenza.
          A volte la stella e il suo nome di persona tornano insieme nel firmamento e, sempre insieme brilla nel cielo alto ed immenso per riempire di luce, insieme alle altre stelle, l’universo intero.
          Il nome della stella è il nome quasi di un angelo, NOI creature fatte poco meno degli angeli, siamo il nome di queste stelle e tutti ci ritroviamo uniti, sia dalla terra che dal cielo, a cantare le lodi più belle al Signore che cosparge la nostra vita del Suo amore di Padre e che mai farà mancare a noi suoi figli diletti, un sorriso, una carezza, un abbraccio ed un bacio che imprime sulle nostre guance il bacio della mamma e del papà.

           Le stelle che sono accanto a noi, nel firmamento del cielo, sono i nostri cari che ci hanno preceduto nel cammino della vita eterna e che noi ogni giorno chiamiamo per nome e che ogni giorno a loro mandiamo per mezzo delle nostre braccia alzate verso il cielo, la nostra carezza ed il nostro bacio di genitori, di fratelli e sorelle e d’amici tutti.
          Loro con noi e noi con loro, uniti per l’eternità, riceviamo quella luce straordinaria  e sempre necessaria ad illuminare sia il nostro cuore che quest’intera umanità, da Cristo Gesù, il quale per noi si è fatto carne e ha dato tutto se stesso per la nostra salvezza.

          Carissimi genitori in cammino, carissimi ed amati da sempre, poteva un figlio in cammino, quale io sono, non scrivervi in occasione della Santa Pasqua che sta per entrare nel nostro cuore?
          Poteva un figlio in cammino non aprire il suo cuore ai suoi genitori in cammino?
         Può un figlio dimenticare i suoi genitori?  NO!  Neanche quando è già stella e brilla nel firmamento del cielo, poiché tra le miriadi e miriadi di stelle, essa parlerà loro dei suoi genitori con una tale tenerezza e amore che tutte le stelle, ascoltando, si commuoveranno e insieme faranno festa nel cielo chiedendo al Signore della vita, salute, forza, coraggio e amore per ciascun genitore che è sulla terra. 
          La stessa cosa succede per i figli in cammino che abitano sulla terra.

          Anch’essi ricevono salute, forza, coraggio ed amore da quelle stelle che custodendo il nome dei propri genitori, si uniscono a tutte le altre stelle e parleranno dei loro figli che stanno nel mondo, i quali, a loro volta, alzeranno le loro braccia al cielo per mandare ai loro genitori una carezza ed un bacio ricco di quell’amore che mai si è interrotto.

        CARISSIMI  TUTTI,  NON  SIAMO  SOLI.

          Possa quest’amore essere cullato nei nostri cuori, possano i nostri occhi esprimere stupore e meraviglia ogni volta che s’incontrano, possano le nostre mani intrecciarsi in un abbraccio fraterno e solidale, potesse la nostra stessa vita, con l’aiuto di DIO, essere ricca d’amore e di speranza per ognuno che incontriamo nel nostro cammino, possa il nostro sorriso essere garanzia della presenza di Gesù nella nostra esistenza, possa il nostro respiro confondersi con quello dei sofferenti e dei poveri, possa il nostro parlare ed ascoltare essere testimonianza del nostro essere cristiani.

           Amati e diletti genitori, fratelli, sorelle e amici tutti:

 BUONA  E  SANTA  PASQUA

          Risorga il nostro cuore, la nostra vita, il nostro amore.
          Risorga il nostro
SI a Dio.
          Maria santissima, nostra Madre, ci aiuti e ci accompagni sempre.

           A voi tutti il bacio del mio cuore di figlio, a voi gli auguri santi e bellissimi di tutto il mio essere, poiché è mia gioia e letizia portarvi nel cuore, a voi tutti, la mia benedizione nel nome di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo.
           Restate belli nel vostro cuore di genitori:  come ora.

                                                                                              Con affetto perenne.

                                                                                don Giuseppe Maria Bachetti – diacono –
                                                                                         
(servo del Santo Rosario)

Ferrara   li 01.03.2009                                                                           


Genitori in cammino - ultimo aggiornamento:  martedì 21 luglio 2015