Genitori
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L e t t e r e CARISSIMI TUTTI, NON SIAMO SOLI DIO
PADRE Onnipotente ed Eterno: (dal Prefazio della Preghiera Eucaristica IV). Carissimi
genitori in cammino, creature amate e sempre scelte dal Dio della vita e
dell’amore, amiche ed amiche sempre presenti nel mio cuore, salute a voi,
benedizione e consolazione in Cristo Gesù nostro Signore.
Nel
firmamento del cielo Dio ha posto miriadi di stelle e ad ognuna ha affidato il
compito di custodire il nostro nome, ecco perché chiama ciascuna per nome:
Giuseppina, Mario, Livio, Giuliano, Luigina, Avis, Carmela, Demetria, Francesca,
Lidia, Ugo, Carla, Pina, Fausto, Paola, Ida e via via miriadi e miriadi di
nomi: tutti i nostri nomi.
Il cielo è
il testimone eccellente di questa meraviglia, la terra è la base che ospita tale
meraviglia, e l’uomo, nel suo quotidiano divenire, vive di questa meraviglia. Egli dice di sé: Io sono la luce della vita.
Ogni tanto
una stella del firmamento si stacca dalle altre e scende sulla terra per vedere
se il suo nome corrispondente, vale a dire la persona a cui è affidata è piena
di forza, e se così non è, gli si pone accanto, l’incoraggia e l’accompagna nel
cammino della vita. A volte canta come in un duetto, il canto del fiore più
bello che può nascere anche nel deserto, ma spesso sosta o si ferma accanto al
letto di dolore di quelli che soffrono o che sono nell’indigenza.
Le stelle
che sono accanto a noi, nel firmamento del cielo, sono i nostri cari che ci
hanno preceduto nel cammino della vita eterna e che noi ogni giorno chiamiamo
per nome e che ogni giorno a loro mandiamo per mezzo delle nostre braccia alzate
verso il cielo, la nostra carezza ed il nostro bacio di genitori, di fratelli e
sorelle e d’amici tutti.
Carissimi
genitori in cammino, carissimi ed amati da sempre, poteva un figlio in cammino,
quale io sono, non scrivervi in occasione della Santa Pasqua che sta per entrare
nel nostro cuore? Anch’essi ricevono salute, forza, coraggio ed amore da quelle stelle che custodendo il nome dei propri genitori, si uniscono a tutte le altre stelle e parleranno dei loro figli che stanno nel mondo, i quali, a loro volta, alzeranno le loro braccia al cielo per mandare ai loro genitori una carezza ed un bacio ricco di quell’amore che mai si è interrotto. CARISSIMI TUTTI, NON SIAMO SOLI. Possa quest’amore essere cullato nei nostri cuori, possano i nostri occhi esprimere stupore e meraviglia ogni volta che s’incontrano, possano le nostre mani intrecciarsi in un abbraccio fraterno e solidale, potesse la nostra stessa vita, con l’aiuto di DIO, essere ricca d’amore e di speranza per ognuno che incontriamo nel nostro cammino, possa il nostro sorriso essere garanzia della presenza di Gesù nella nostra esistenza, possa il nostro respiro confondersi con quello dei sofferenti e dei poveri, possa il nostro parlare ed ascoltare essere testimonianza del nostro essere cristiani. Amati e diletti genitori, fratelli, sorelle e amici tutti: BUONA E SANTA PASQUA
Risorga il
nostro cuore, la nostra vita, il nostro amore.
A voi tutti
il bacio del mio cuore di figlio, a voi gli auguri santi e bellissimi di tutto
il mio essere, poiché è mia gioia e letizia portarvi nel cuore, a voi tutti, la
mia benedizione nel nome di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Con affetto perenne.
don Giuseppe Maria
Bachetti – diacono – Ferrara li 01.03.2009 |
Genitori in cammino - ultimo aggiornamento: martedì 21 luglio 2015 |