Genitori
in cammino
Ferrara
Testimonianza di Luisa
Sono Luisa la sorella di Davide. Vorrei riallacciarmi alla testimonianza dei miei genitori, per portare la mia, vissuta da sorella.
Io e Davide abbiamo solo due anni di differenza, siamo cresciuti insieme ed essendo io, tra i due, la più piccola è sempre stato un po’ il mio punto di riferimento.
Il giorno dell’incidente è stato un giorno che non potrò mai più scordare e se torno con il ricordo a quel punto della mia vita sento il cuore che mi si apre a metà dal dolore.
Con la sua scomparsa se ne era andata anche quella infanzia felice che avevo trascorso con lui, mi sentivo persa, vuota, non avevo più il mio punto di riferimento, improvvisamente ero diventata la più grande “ho una sorella più piccola”.
Non riuscivo a sopportare tutto questo: il mio dolore, quello di mia sorella e soprattutto quello dei miei genitori.
Pensavo che la nostra famiglia si sarebbe sgretolata, che non c’era ormai più un motivo per andare avanti; avevo paura che mia mamma, che aveva già passato tanti dispiaceri, sarebbe morta dal dolore…… e invece non è stato così.
QUALCUNO, e non certo il caso, ha voluto che i miei genitori trovassero questo gruppo di “Genitori in Cammino”; QUALCUNO ha voluto che questa croce così grande non venisse portata da soli; QUALCUNO ha voluto che ci fosse nuovamente voglia di sperare e di sorridere.
Questo QUALCUNO io so che è il Signore, questo Grande Signore che ci ama e nel momento della disperazione ci tende la mano perché non vuole farci cadere.
Ringrazio di cuore tutti i “Genitori in Cammino”, il Seminario, don Mario perché hanno salvato la mia famiglia perché ci hanno fatto capire che la disperazione, il dolore e le lacrime, se offerti a Dio, si possono trasformare in perle di speranza.
Ora, quello che abbiamo ricevuto cerchiamo di donarlo a chi, purtroppo, si trova nella stessa nostra situazione.
Sono convinta anch’io che questo sia l’unico cammino da seguire per poter un giorno ritrovarci insieme ai nostri cari e anche se a volte la strada da percorrere è molto dura e difficile non bisogna spaventarsi perché lungo il cammino c’è sempre QUALCUNO che, quando da solo non ce la fai, ti tende la mano.