Genitori
in cammino
Ferrara
Testimonianza di Natalina
Ilaria rientrava a casa verso sera con la sua bici. Mentre attraversava la strada per immettersi sulla pista ciclabile, una macchina la scaraventò per terra, poi una seconda macchina a forte velocità investendola, continuò la sua folle corsa.
Ilaria ci lasciò il 18 dello stesso mese a soli 17 anni.
La fine della nostra famiglia. Tanti progetti, ambizioni, spazzati via per sempre.
Ringraziavo Dio per avermi dato due figlie brave e sane: Nori ed Ilaria, i miei angeli. Mi bastava guardarle per ritenermi una mamma fortunata.
Tutto finito, dalla felicità alla disperazione, lacrime, dolore, rabbia, buio, mi sentivo inutile, niente e nessuno riusciva a sanare il mio grande dolore, facevo sforzi disumani per non crollare.
Cosa fare? Dove andare? Avevo toccato il fondo e volevo risalire, ma come? Ecco il miracolo: ricevo una lettera da Ferrara che mi invita ad una Santa Messa dove si ricordano tutti i ragazzi che già “VIVONO NELLA LUCE”. È un gruppo di genitori che si riunisce in Seminario tutti gli ultimi sabato del mese con don Mario Dalla Costa, loro guida spirituale, e si definisce “Genitori in Cammino”.
Con un gruppo di mamme di Comacchio, incomincio a frequentare questi incontri, il mio cuore poco a poco si apre ad una nuova visione della morte.
Don Mario e questi genitori parlano in modo diverso dal nostro, non la fine dei nostri figli, ma l’inizio di una nuova vita in Dio, non la morte, ma la vita, non il buio, ma la luce.
Sono tornati alla Casa del PADRE dove un giorno ci rivedremo. Questa speranza ci dà una forza incredibile al punto che decidiamo di riunirci anche a Raibosola in Comacchio il primo sabato di ogni mese, con don Mauro Ansaloni che con una Fede profonda ci guida nel nostro cammino.
Sono passati dodici anni, il dolore è sempre molto forte, ma sono orgogliosa della mia scelta di vita e voglio dire a tutti i genitori che provano questo dolore: siate forti, pregate, fate del bene, non arrendetevi, non gettate la spugna, ma “GETTATE LE RETI” come ci insegna il Vangelo.
“IO TANTO HO PESCATO”, grazie a Dio.