Una Annunciazione e una Trinità Frammenti in terracotta di Michele da Firenze Un restauro
Ferrara, Seminario Vecchio, Via Cairoli 32 - Sale del Garofalo 28 marzo - 3 maggio 2009
La mostra, promossa dal Seminario Arcivescovile di Ferrara, curata da Berenice Giovannucci Vigi e Fabio Bevilacqua, vuole illustrare le modalità e i risultati di un complesso restauro che ha riportato alla luce tre frammenti in terracotta policroma attribuiti al plasticatore toscano Michele Dini.
Attivo all'incirca dal 1404 al 1443, Michele da Firenze è presente a Ferrara una prima volta nel 1427 quando esegue la monumentale statua in cotto della Madonna col Bambino, collocata nella loggetta, sopra il portale maggiore, al centro della facciata della Cattedrale. Dopo il soggiorno a Verona in cui, con la collaborazione del figlio Marsilio, realizza la vasta decorazione in terracotta della Cappella Pellegrini nella chiesa di Sant'Anastasia, lo scultore toscano è nuovamente a Ferrara, dove un documento del 1440 lo dice autore dell'ancona voluta da Niccolò III d'Este per la chiesa suburbana di Santa Maria degli Angeli, fatta costruire presso la Delizia di Belfiore. L'ancona estense, su modello della quale poi il Dini realizzerà il grandioso "Altare delle statuine" nel Duomo di Modena, è stata fortemente danneggiata da un fulmine nel luglio 1604 e la chiesa di Belfiore chiusa nel 1796 e stata poi abbattuta nel 1813.
L'analisi storico-stilistica dei bellissimi frammenti restaurati ha portato ad ipotizzare che gli altorilievi possano provenire dall'altare della chiesa di Belfiore, salvati e conservati come oggetti di culto.
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